2 Giugno 2016. Festa della donna.

Ormai è solo propaganda. E la più meschina. Inevitabile la lettura pro-Europa della giornata. Come da attese il vocabolario usato oggi per riferirsi all’Italia ha contemplato solo due termini; Paese, come luogo geografico, e Stato come istituzione giuridica. Mai la parola Nazione. Non è un caso. Ma se la lettura “globalista” della “Non Festa della Non Repubblica” appariva scontata, […]

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2 Giugno. La Non Festa della Non Repubblica

Domani una festa per pochi. Non tutti ne hanno mai compreso il significato; a ricordarglielo in tempi passati, le obsolete parate militari tricolori, patriottici discorsi di veterani della resistenza e retorici richiami all’unità Nazionale di alcuni Presidenti, in particolare un Presidente. Una festa che ora è per pochi, perché gli Italiani non sono benvenuti. Italiano, […]

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Cambiamento climatico: l’accordo degli stolti

Storica ratifica dell’agenda per il contenimento del cambiamento climatico. John Kerry (anima candida del colpo di stato Ucraino) maestro di cerimonie che abbraccia la sua nipotina, in un gesto che è metafora della responsabilità intergenerazionale. Testimonial d’onore Leonardo Di Caprio, e M. Bloolmerg come Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico. Un palcoscenico di prim’ordine per un […]

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Una guerra di menzogne

Li chiamavamo terroristi, poi esercito di terroristi. Prima erano pochi tagliatori di teste, l’emersione della bestialità covata nella culla dell’islamismo radicale; poi sono divenuti sempre di più, decine se non centinaia di migliaia. Un po’ troppo numerosi per rientrare nel rango della categoria del semplice terrore. Sono divenuti così “esercito del terrore”, un linguaggio che ricorda […]

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La mort de la #libertè

Ho fatto tarda notte, per assistere alla conta dei morti. Come molti morbosamente attratto dalla voglia di assistere al “terrorismo in azione”. I giornalisti ridicolmente in competizione nella gara del numero più alto; perché i morti non sono mai abbastanza, perché l’audience schizza con la morte in diretta. Io dietro loro. C’è un fascino speciale nell’assistere […]

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#Soros, l’uomo buono

Devo ammetterlo, ho un senso di sincera repulsione per quest’ “uomo”. Non bastasse il fatto di essersi arricchito scommettendo contro la Banca d’Inghilterra miliardi di Sterline che non possedeva e non bastasse il sostegno dato al peggiore femminismo odierno (FEMEN in testa), trovo veramente paradossale la sua presunzione di poter recitare un ruolo nel disegno di un […]

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Le guerre non dichiarate

Qualche mese fa la NATO con gli USA in testa (e l’Europa al guinzaglio) aprivano il fronte orientale. Alcuni anno impiegato molto tempo prima di capire che in Ucraina era avvenuto un colpo di Stato anti Russo; molti non l’hanno ancora capito, o fanno finta di non capire per convenienza. Dopo mesi di ricatti finanziari […]

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La Tragedia Greca, La Commedia dell’Arte, La Farsa

Qualche mese fa scrivevo del pericoloso bluff con cui Tsipras si era presentato al tavolo di gioco della Corte Marziale Europea. Scrivevo a valle della vittoria elettorale del suddetto e dell’omonima lista. Con grande simpatia e rispetto per il novello Leonida e il suo compagno d’armi, il Marxiano Varoufakis. Rispetto leggermente attenuatosi per il primo, per la […]

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Partito Democratico

L’assemblea del gruppo del Pd ha già deliberato di sostituire chi in Commissione non vota il mandato al relatore sull’Italicum ha detto il vicepresidente vicario del gruppo Pd, Ettore Rosato, un renziano. Non ci sono altre decisioni da assumere. Stasera all’ufficio di presidenza della Commissione e prima dell’inizio delle votazioni sugli emendamenti saranno comunicati coloro […]

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Caro anticapitalista, Marx aveva torto

Ebbene sì, caro comunista, anticapitalista, tu hai tutta la mia simpatia, una simpatia sincera. Perché anche io sono stato “comunista”. Ma anche tu, se vuoi fare del tuo anticapitalissmo una leva dialettica attuale ed efficace, devi rendere il Marx che è in te “attuale” e, soprattutto, farti una ragione di un fatto: anche Marx aveva torto. Nulla da […]

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Il bluff di Tsipras

Sono un pessimo giocatore di poker, ma so quanto basta di economia e di politica per riconoscere un “bluff” scellerato. Tsipras mi sta simpatico, lo devo ammettere. Non politicamente, perché rappresenta buona parte di quello che ho imparato a disprezzare della Sinistra politica contemporanea; la sua incapacità di attualizzare i valori comunitari, lo spirito di coesione […]

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