Speranza così la pensa, o almeno così dice di pensarla. La società del XIV secolo conobbe la peste nera per poi risorgere nell’età Rinascimentale; noi ci lasciamo alle spalle Umanesimo ed Illuminismo, lanciandoci con gaudio nell’oscurità medievale.

Per colpa di un raffreddore che stermina chiunque, tranne chi conosciamo. E’ una pandemia che fa strage ovunque, e ringraziate il cielo che ci rinchiudono dentro casa, altrimenti…

La Svezia che ha osato continuare a vivere è, ahimè, ormai un tappeto di morti.

Guardate la curva dei contagi (arancione), guardate come impenna, e tutto per aver continuato a respirare a bocca scoperta, a circolare, a parlare. Persino in ospedale. Se solo avessero fatto il lockdown come i Paesi virtuosi. Ben 139 morti nell’ultimo mese, una strage. In Italia nello stesso periodo ne abbiamo avuti 5061, che corrispondono a circa 844 svedesi, 6 volte tanto.

Evidentemente la mascherina non fa bene, perché in Svezia i contagi crescono ma non muore nessuno, mentre invece in Italia si muore come mosche. In particolare in Lombardia; deve essere il freddo, certo, colpa del freddo! Colpa dell’inverno che porta il freddo e come si sa il freddo favorisce i virus respiratori, e quindi Inverno -> Freddo -> Infezioni -> Morti, tanto più in particolare nelle regioni fredde. Logico! Lo dice la scienza, anzi Lascienza. Ed è anche per questo che in Africa e Australia la mortalità è bassa, Lascienza non mente, tutto fila. Scacco matto!

Eh, insomma… Passi l’argomento per l’Africa, e parzialmente per l’Australia, però c’è qualcosa che non torna, perché la Svezia non è proprio un Paese solare, anzi direi piuttosto freddino; lo stesso dicasi per Canada, Russia, Finlandia. In realtà, questo virus, questo Stranovirus, numeri OMS alla mano, sembra fregarsene del clima; guardano alla figura sotto direi che la correlazione tra virus e zona climatica è pressoché nulla.

Correlazione COVID-19 e zona climatica

In effetti questo Stranovirus sembra farsi beffa delle latitudini in generale, come si evince dalla figura sotto (linea rossa=mortalità media del COVID e linea nera mortalità media dell’influenza). Semmai qualcosa di strano si nota nella zona equatoriale, perché in Centro America il COVID fa danni, mentre in Africa e Asia sembra non attecchire. Stranezze..

Correlazione COVID-19 e latitudini

Ah, no! Svelato l’arcano. Il virus infetta ed uccide in ragione della densità di popolazione. Ecco perché la Svezia va meglio dell’Italia e peggio della Finlandia che ha preso delle misure profilattiche. Ecco perché in Australia i numeri sono bassi. Trovata la ragione!

E invece no. Innanzi tutto in Svezia la popolazione è concentrata nelle grandi città (il 9% nella sola Stoccolma), ma più in generale basta dare un’occhiata alla figura sottostante che disegna il dato di mortalità in ragione della densità di popolazione (da sinistra a destra). Mi pare evidente che la correlazione tra densità di popolazione e virus non esista, sebbene io sia il primo a dire che dovrebbe esistere. In effetti quasi in fondo a sinistra troverete il Bangladesh con quasi 170 milioni di abitanti e cinque volte la densità di popolazione Italiana. Il confronto con l’Italia è impietoso.

Correlazione COVID-19 e densità di popolazione (decrescente da sinistra a destra)

La stranezza dello Stranovirus appare ancora più evidente, direi schiacciante, nella figura seguente quando si guarda alla correlazione “continentale” della mortalità. In effetti questo COVID ama l’America e l’Europa, un virus razzista.

Correlazione COVID-19 e continenti

Certo che poi a guardare il dato greco e quello italiano uno si chiede ma non si diceva “stessa faccia stessa razza“? Da noi la mortalità è 8 volte quella greca. Deve essere per merito dello yogurt, non c’è altra spiegazione.

Ma poi, dico io, questo virus non era nato in Cina? Perché sembra che li sia morto sul nascere. Ah, deve essere per merito del lockdown, certo. Solo che il lockdown “italiano” lì l’hanno fatto solo nella provincia di Hubei, non in tutta la Cina. E qui il virus è ripartito mentre lì no. E poi dico io se il virus è partito dalla Cina, ma qual è il segreto rimedio di Giappone e Sud Corea che il lockdown non l’hanno mai fatto?

Ma siamo proprio sicuri poi che questo virus sia nato in Cina? Io qualche dubbio lo nutro. Non è che magari il virus non si è diffuso, ma piuttosto è stato diffuso? Pura speculazione, ovviamente, non di meno il dubbio è lecito, o no? E se invece il virus si fosse “diffuso” più o meno in concomitanza delle vaccinazioni influenzali nel periodo autunnale, che dite? Magari tramite un accidentale “contaminazione” delle fiale? Così si giustificherebbero gli “strani” casi di polmonite registrati in America ed Europa a fine 2019 ben prima che il virus fosse battezzato Cinese dai media. Certo che sarebbe una bella idea, speriamo che zio Bill non me la rubi; diffondere un virus nel supposto rimedio. Più ti vaccini, più ti infetti. Più ti infetti più ti vaccini. Mah, chi lo sa? Rimarrà un mistero.

In ogni caso questo è un virus strano; in Autunno-Inverno attecchisce nel Nord Italia e fa chiudere la piccola industria, in Estate scompare ma riesce comunque far fallire l’impresa turistica del Sud. Dilaga in Europa e America ma schifa l’Asia, l’Africa e l’Oceania. E’ come se lo Stranovirus ce l’avesse a morte con la piccola e media impresa del Primo Mondo.

Certo che è proprio strano.

Un caro saluto.