Il Regno Unito non è più “unito” all’Europa. Almeno teoricamente. Vedremo se la volontà espressa da una maggioranza (risicata a dire la verità) di cittadini Britannici sarà rispettata.

Il piazzista di Stato torna a parlare e riesce a fare a meno di Whatsapp  per 3 minuti di seguito per dire la sua.

Secondo Matteo, lettera ai populisti, i 70 anni di pace nel territorio geografico Europeo, sono dovuti all’istituzione giuridica dell’Europa. In realtà l’Europa geografica è in pace (interna) da ben prima dell’omonima istituzione giuridica, e grazie, si fa per dire, alla guerra fredda tra Nato e Patto di Varsavia durata fino al 1990. E lo era anche fino al 2000 quando la Comunità Economica si è trasformata, senza l’avallo dei cittadini e in alcuni (vedi Francia) casi contro la volontà dei cittadini, in un superstato con una supercostituzione (Trattato di Lisbona) governata da un élite non eletta, megalomane, cinica e globalista.

Ma poi, adesso che ci penso. Dal 1990 siamo proprio sicuri che l'”Europa” è stata in pace? La guerra in Kosovo, quella in Iraq, quella nel Nord Africa, in Medio Oriente? Ah, no, è diverso. Prima le Nazioni Europee si facevano guerra nell’Europa geografica per risorse naturali, adesso la Super Nazione Europa fa la guerra fuori per risorse naturali. E’ tutta un’altra cosa.

Ah, no scusi Matteo, l’Europa esporta diritti umani. E le due guerre mondiali sono state causate dal Nazionalismo, non dalle politiche e dalle ambizioni imperiali.

Europa è la nostra “casa”.

A me sembra altro. Vede io a casa mia ci entro quando mi pare; ne esco quando mi pare e ci faccio entrare chi dico io e per il tempo che decido io.

C’è un luogo invece in cui si entra contro la propria volontà e da cui non si può uscire se non per volontà altrui.

Si chiama “prigione”.

Un caro saluto.