Autodeterminazione della donna e gogna pubblica

Autodeterminazione. Una parola che ha avuto i suoi momenti di gloria in tempi di “aborto”. Autoderminazione femminile, ovviamente. Quella maschile è data per scontata, più che scontata direi … “in svendita”. Ma non parleremo di aborto, né di riproduttività. Ma di sesso sì, perché, apparentemente, l’autodeterminazione femminile sessuale sembra proprio non poter prescindere dalla sottodeterminazione […]

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Banconote da 7 Euro per sole donne

La verità, che grande parola. Forse troppo grande per la natura umana. C’è chi inutilmente la persegue, chi la travisa e chi l’aborre. Nella corsa per l’affermazione della verità, filosofie e religioni, scienze ed ideologie, si sono avvicendate, separate, incontrate e scontrate. Tutte ad eccezion fatta del “femminismo” che non può incontrare la scienza, perché […]

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Viva la foca!

Oggi pomeriggio ho avuto l’occasione di ascoltare pochi secondi di una trasmissione pomeridiana (una delle tante) della RAI (non saprei dire quale degli inutili canali generalisti) incentrata sul teatrino del dolore. Secondi persi. Ormai un format, basato sulla coppia conduttrice uomo – donna, la donna tipicamente arrampicata su tacchi 12, l’uomo nella posizione preferita, in ginocchio. […]

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In guerra muoiono solo donne e bambini…

Due anni fa Hillary Clinton, prossima presidentessa degli Stati Armati d’America, affermava che: le donne sono state sempre le principali vittime delle guerre, perché dovevano piangere i loro mariti morti Tale idiozia non va neanche commentata, anche se tale affermazione ci da il tenore della statura mentale e morale di tale persona. Il punto è che, […]

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Misteri di “genere”

Ebbene sì, siamo quasi alla vigilia del “mimosicidio”. Ennesimo giro di boa e sarà ennesimo delirio “di genere”. “Genere”, una parola un mistero. Sinonimo di “sesso”, uomo o donna, quando fa comodo ovviamente, per parlare della differenza salariale media tra uomini e donne, il “gender gap”. Meno comoda la parola quando si dovrebbe parlare di “education gap”, di morti […]

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Viaggio in seconda classe

Il 1/12/1955 una giovane statunitense di colore, Rosa Louise Parks, prendeva l’autobus, e decideva si sedersi nelle file anteriori, tra altri simili, simili ma non troppo, tra altre persone dalla carnagione più chiara. Infrangeva la legge, tecnicamente commetteva un crimine. E quando un uomo di carnagione più chiara le chiese di alzarsi e lasciargli il […]

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