Scrivo questo articolo non per terrorizzarvi, ma perché è necessario avere prontezza del rapido deterioramento degli eventi, testimoniato da quanto si sta approntando in Irlanda e verosimilmente altrove, incluso il “Bel Paese”.

Molti avranno sentito parlare di campi di detenzione allestiti in molti Paesi, in particolare in Canada e Australia, senza parlare dei campi che negli USA esistono da almeno 20 anni . E sicuramente alcuni tra voi saranno aggiornati su quanto avvenuto nelle Isole Salomone (provincia australe del Regno di Elisabetta II, presidiata dall’esercito Australiano) con il sequestro e la detenzione di indigeni.

Ovviamente questi “campi” sono in allestimento in gran parte del mondo “occidentale” e l’Irlanda non fa eccezione. E proprio dall’Irlanda ci giunge testimonianza scritta delle intenzioni dello Stato irlandese verso i propri “cittadini” con la schiena dritta.

A questo link potete leggere il testo della normativa appena entrata in vigore sotto il titolo di Helath Act 2020 (Preservation and Protection and other Emergency Measures in the Public Interest). Già il titolo ricorda molto, ma molto da vicino, il Patrioct Act di J.W. Bush di venti anni fa. E per buone ragioni.

In questa normativa si portano importanti emendamenti a una precedente normativa esistente in merito alla salute pubblica che va sotto il nome di “Act of 1947“. Non vi riporto tutto il testo in inglese per non rendere pesante la lettura, e mi limito a riportarvi la traduzione in Italiano di alcuni dei punti salienti. Potete verificare voi l’autenticità di quanto da me riportato.

Detenzione e isolamento di persone in certe circostanze.

Articolo11: La norma Act of 1947 è modificata con l’inserimento di una nuova sezione (38A) dopo la sezione 38 [quella che già esisteva]:

Al punto 1: si istituisce la possibilità di detenere una persona che non possa o non voglia isolarsi o che sembri “improbabile” che possa rimanere nella propria casa o altro domicilio previso dall’autorità sanitaria, e che, a giudizio di un ufficiale medico, tale persona sia ritenuta una potenziale sorgente d’infezione o un potenziale rischio alla salute pubblica, la cui detenzione ed isolamento siano ritenuti appropriati per prevenire, limitare, minimizzare o rallentare la diffusione del COVID 19 [notare che si parla di limitare la diffusione della malattia e non del virus SARS-COV-2]. L’ufficiale medico può ordinare la detenzione ed isolamento della persona in un ospedale o altro posto fino a quando l’ufficiale medico non certifichi che la detenzione non sia più necessaria.

Al punto 2: ai fini di quanto previsto al punto 1, l’ufficiale medico [notare che si parla di ufficiale medico e non di medico] dovrà tenere in conto:

  • la necessità di agire prontamente per prevenire, limitare, minimizzare o rallentare la diffusione del COVID 19
  • la disponibilità di strutture e personale medico disponibili …
  • le politiche ed obiettivi del governo per proteggere la salute pubblica e prevenire, limitare, minimizzare o rallentare la diffusione del COVID 19
  • il fatto che il COVID 19 è stato recentemente dichiarato dalla Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) una pandemia ed adottare le linee guida (incluse in particolare quelle per la determinazione del rischio e definizione di “caso” COVID 19) fornite dall’OMS, dal centro per la prevenzione delle malattie Europeo [notare che è stato definito un CDC europeo alla stregua di quello statunitense] e dal centro di Sorveglianza della Protezione della Salute

….

Al punto 4: L’ufficiale medico che ordina la detenzione, dovrà controllare l’ordine di detenzione e assicurare un esame medico della persona il prima possibile e comunque non oltre 14 giorni dall’inizio della detenzione.

Ai punti 5 e 6: Una persona detenuta potrà richiedere che la propria detenzione sia verificata da un ufficiale medico diverso da quello che ha ordinato la detenzione, laddove ritenga di non essere sorgente d’infezione. Tale revisione dovrà essere effettuata non appena sia “praticabile”, e laddove l’ufficiale medico certifichi che la detenzione non sia più giustificata, la persona dovrà essere liberata. [notare che la revisione è in carico non a un medico, tanto meno ad un medico scelto dalla persona, ma ad un altro ufficiale medico; inoltre non sono stabiliti dei tempi entro cui tale revisione della detenzione debba essere praticata]

Ai punti 7 e 8: … sarà considerato reato il prevenire o tentare di prevenire la detenzione, il portare la persona in un ospedale, o in qualsiasi altro posto diverso da quello designato, la persona destinata ad isolamento e detenzione, aiutare il tentativo di fuga di una persona soggetta ad ordine di detenzione ed isolamento, ostacolare o interferire con qualsiasi potere che agisca in virtù di questa normativa. Tali reati sono soggetti ad una multa di classe C [non so a quanto ammonti] o alla carcerazione per non oltre tre mesi, o ad entrambe le cose a discrezione della Corte.

….

Al punto 10: si intende con potenziale sorgente d’infezione, una persona che rispetti almeno una delle condizioni di cui sotto:

  • una persona che abbia avuto un contatto recente con un’altra persona che l’ufficiale medico ritenga essere una probabile sorgente d’infezione COVID-19 o che sia malata di COVID-19
  • una persona che abbia partecipato ad un evento a cui abbia partecipato un’altra persona che l’ufficiale medico ritenga sia una probabile sorgente d’infezione COVID-19 o che sia malata di COVID-19
  • una persona tornata da un Paese, o semplicemente sia stata in contatto con un persona che sia tornata da tale Paese, Paese che l’ufficiale medico ritenga avere un elevato numero di casi COVID-19
  • una persona che provenga da una zona, o semplicemente sia stata in contatto con un persona provenga da una zona, soggetta a restrizioni
  • qualsiasi persona che l’ufficiale medico ritenga essere sorgente d’infezione COVID-19

Non credo ci sia molto da commentare. Credo che il testo dica e faccia intendere molto, e non voglio fare insulto alla vostra intelligenza sottolineando l’ovvio.

Mi limito a sottolineare che l’arbitrarietà di tale normativa, di fatto permette il sequestro e reclusione di qualsiasi persona, e il sequestro e detenzione di chiunque si opponga.

Ringraziamo ovviamente gli eroi medici, gli eroi giudici, e soprattutto gli eroici squadristi dell’ordine.

Non mollate adesso, perché questo è solo l’antipasto della nuova normalità.

Un caro saluto.