Sorpresa, sorpresa! E chi l’avrebbe mai detto? Come rivelato da Russia Today in questo articolo, l’Unione Europea ha lanciato l’Identità Digitale che da quanto riporta la testata:

permetterà agli utenti dei 27 Paesi del blocco UE di attestare la propria identità attraverso lo smarphone

Tale Identità Digitale, sempre secondo quanto riportato dalla testata,

consentirà ai cittadini di pagare tasse, gestire conti bancari, iscriversi all’università e si potrà integrare con la patente di guida

L’Identità Digitale sarà operativa entro settembre del 2022.

Secondo quanto affermato l’adozione della Identità Digitale sarà volontaria. Ma noi sappiamo benissimo che non sarà volontaria, sarà lanciata come tale e poi diverrà obbligatoria.

Vi avevo avvertito più di un anno fa che questa era l’intenzione di chi ha architettato l’Operazione Covid; inascoltato io, come altri. Se non l’avete ancora fatto leggetevi l’articolo scritto a Maggio del 2020 “Identità Digitale: vi trasformeranno in schiavi” e quello di Ottobre 2020 “Il rimedio COVID per il virus umano“.

L’Identità Digitale sarà forse introdotta in forma volontaria, ma diverrà rapidamente un obbligo di fatto e quindi un obbligo di norma.

Questo è certo, a meno di un netto rifiuto senza se e senza ma. Ma francamente non ripongo speranze in un popolo che si piega al ricatto del “trattamento” e del Green Pass pur di poter andare in vacanza.

La cinica Operazione Covid e l’irresponsabile campagna di “trattamento” genico, con le sue vittime contabilizzate e quelle future, hanno avuto l’avallo delle invilipendiabili istituzioni, con un chiaro obiettivo; trasformare con l’inganno la società liberale democratica di cittadini in una tecnocrazia autoritaria basata sulla schiavitù digitale.

Coloro che ritengano che il realizzarsi di quanto previsto (e scritto) con oltre un anno di anticipo sia la fortunata coincidenza di una lunatica cartomante, sono semplicemente senza speranza.

Le mie parole sono spese solo nell’interesse dei lunatici “complottisti” con la schiena dritta. A voi, e solo a voi, rivolgo un avvertimento perché vi attrezziate opportunamente per il futuro.

Il piano di “vaccinazione” non procede adeguatamente, almeno non quanto previsto o sperato dalle sadiche menti di chi ha architettato questa operazione. Questo significa che il quorum delle persone irretite dalla trappola del GreenPass (che diverrà Identità Digitale) potrebbe non essere sufficiente. In questo caso, dovranno utilizzare altri mezzi per forzare la popolazione nella direzione del controllo digitale e lo strumento sarà ancora la paura. Ennesima pandemia da “varianti”, che magari mascheri gli effetti collaterali del “trattamento”? Forse, ma potrebbe esserci altro. Non ho sfere di cristallo da consultare, ma ritengo che una valida alternativa potrebbe essere l’interruzione della catena di approvvigionamento di risorse essenziali (energia e alimenti) causata da qualche “opportuno” evento (conflitto bellico regionale?) che implichi razionamenti da regolare con pass digitali (alla stregua della tessera del pane).

Un caro saluto.