…come la faccia.

AB

E sono due. Due che ti accusano di molestie. Tu dall’alto della tua posizione di potere d’immagine hai abusato di loro. Nessun condizionale, l’indicativo è d’obbligo.

Due ragazzi, due maschi che ti accusano di molestie sessuali. E io non ho dubbi nel credere loro. Ho creduto immediatamente alla prima povera vittima, anche laddove altri ritenevano strumentali e tardive le rivendicazioni; non un solo tentennamento sulla tua colpevolezza perché bisogna sempre credere alla vittima. E spero che nessuno abbia dubbi oggi, dopo la seconda vittima.

Weinstein non scambiava favori con donne adulte per reciproci vantaggi; piaceri tanto effimeri per lui quanto sostanziosi e longevi per le giovani promesse lanciate nello star system. No, nessuno scambio consenziente; si trattava di abuso. Lui abusava di povere donne in cerca di fortuna, poi costrette per decenni a contenere l’umiliazione; milioni di dollari e case in riviera hanno potuto lenire il dolore a lungo ma non per sempre. E coraggiosamente tali donne si sono fatte avanti, decenni dopo.

Il tempo riserva sempre sorprese.

Certi piatti vanno serviti freddi.

Un caro saluto.