Sono ancora troppo impegnato per esprimermi come dovuto sulle questioni pseudo-belliche in corso. Però qualche parola la merita l’esternazione del banchiere capo del governo Italiano, in merito alla possibilità di razionamenti.

E per farlo, “riciclo” quanto scritto in precedenti articoli, ben prima delle vicissitudini attuali. Non per vanagloria, ma per dimostrare che certe deduzioni sul futuro prossimo erano possibili una volta che si fosse capita la vera natura dell’Operazione Covid.

Cito dal mio articolo del Giungo 2021, “L’Unione Europea vara l’Identità Digitale“:

…, dovranno utilizzare altri mezzi per forzare la popolazione nella direzione del controllo digitale e lo strumento sarà ancora la paura. Ennesima pandemia da “varianti”, che magari mascheri gli effetti collaterali del “trattamento”? Forse, ma potrebbe esserci altro.

Non ho sfere di cristallo da consultare, ma ritengo che una valida alternativa potrebbe essere l’interruzione della catena di approvvigionamento di risorse essenziali (energia e alimenti) causata da qualche “opportuno” evento (conflitto bellico regionale?) che implichi razionamenti da regolare con pass digitali (alla stregua della tessera del pane).

IL REIETTO
Il GREEN PASS ante litteram

Che poi un conflitto bellico facesse parte della “partita” non era poi impensabile, ed anche qui mi cito dall’articolo “Tre Quarti di Guerra“, scritto a Novembre del 2020:

… anche il Grande Reset, il progetto megalomane che aspira a ridisegnare la società sulla pelle delle persone, più che apparire come il fine unico, il quadro generale delle cose, sembra essere la cornice di qualcosa di immanente e più grande. Il Grande Reset è un progetto megalomane, violento e rischioso e che non può muoversi sulla base di una semplice convergenza di interessi espressi all’interno di un forum economico; necessita del supporto di istituzioni multinazionali, e la NATO non può essere estranea a questo discorso.

E’ una sensazione, ma il Grande Reset, più che la ragione di ciò che accade oggi, sembra essere un progetto distruttivo abilitante di qualcosa che deve avvenire, un po’ come la crisi del ’29 fu propedeutica alla Guerra Mondiale che ne conseguì.

IL REIETTO

Vi straconsiglio di leggere tutto l’articolo, come pure di la lettura di “L’operazione Covid segue la logica della guerra“, scritto ad Aprile del 2021 . E’ uno degli articoli di cui vado più fiero, perché delinea, a mio modo di vedere, il vero significato storico della guerra.

Un’articolo un po’ comodo, direte voi. Fatto di ricicli e autocitazioni. Ma ricicli di qualità; leggete gli articoli citati, non ve ne pentirete.

Un caro saluto.

2 risposte a "Il Rationing Pass"

  1. Letti entrambi! Denotano grande lungimiranza e una capacità di analisi non comune. Grazie, è un piacere leggere i tuoi articoli. Son curioso di conoscere le tue considerazioni sulle origini di questo conflitto!

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    1. Grazie, ma devi credermi, le autocitazioni non erano intese all’autocompiacimento, ma solo a testimoniare che se si inquadra quanto avviene nei giusti termini, chiunque può immaginare possibili evoluzioni future.
      Per quanto riguarda la mia opinione sull’origine e natura del conflitto, mi esprimerò a breve.

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