Per molti, le vicissitudini di questi due anni hanno significato il risveglio da un lungo sonno. Il risveglio ha portato alla consapevolezza che esistono padroni del mondo che muovono gigantesche leve finanziarie e politiche. Ma raramente poi si nominano questi padroni, come se fossero entità astratte, spiriti demoniaci che saltuariamente si materializzano in questo o quel personaggio. E così il demone di turno diviene Bill Gates oppure Jeff Besos oppure Mark Zuckerberg oppure Klaus Shwab, eccetera.
Ma i veri padroni del mondo non si espongono direttamente, semmai mandano avanti le proprie truppe; al più quelli che intravedete sulla collina sono i loro generali, ma non i re comodamente adagiati sui propri troni dorati, a debita distanza dal campo di battaglia.
Eppure basterebbe poco per sapere che tutti questi personaggi, apparentemente le prime linee del potere globale, sono in realtà le seconde linee di dinastie che il nome ce l’hanno e come: la dinastia dei Rockefeller, quella dei Rothshild e quella dei Reali d’Inghilterra.
Queste dinastie, con un corollario di altre famiglie di rango minore, controllano le Banche Centrali delle economie occidentali, e con il fiume di denaro generato hanno preso il controllo di gran parte delle maggiori aziende attraverso i fondi Vanguard e Blackrock. Tramite questi due fondi controllano attività produttive e debito sovrano per un controvalore complessivo superiore ai 20 triliardi di dollari.
Nel seguito dell’articolo troverete le schede relative ad alcune delle maggiori aziende del settore Big Bank, Big Pharma e Big Tech. E’ bene spendere due parole su questi due fondi e sul perché viaggino sempre in coppia.
Il fondo Vanguard ha un assetto giuridico unico nel mondo finanziario, in quanto ha natura di società privata; ciò garantisce la “riservatezza” dei propri membri e della propria operatività. Come si acquisiscono le quote di partecipazione di Vanguard? Acquistando quote del fondo Blackrock che a sua volta ha statuto pubblico. Vanguard a sua volta investe in Blackrock, in modo da averne il controllo di gestione. Per questo motivo li troverete quasi sempre in coppia, perché i due fondi seguono le stesse politiche d’investimento, in quanto i controllori sono gli stessi: i padroni del mondo.
Vediamo quindi chi controlla le più grandi aziende, quelle che decidono cosa potete vedere e leggere, cosa potete comprare, cosa dovete iniettarvi, attraverso la visura delle quote societarie.
Iniziamo con la Big Tech per eccellenza, Google, quotata nel listino azionario NASDAQ come Alphabet. Google non ha bisogno di presentazioni; è l’azienda che ha il monopolio della pubblicità e della ricerca su Internet, proprietaria del sistema operativo Android per gli smartphones e del relativo App Store, ed ovviamente proprietaria di Youtube. Nella scheda sottostante potete osservare come Blackrock e Vanguard controllino Google attraverso una quota del 14% dell’azionariato.
Analogo discorso vale per Twitter, controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato. Osserverete che Morgan Stanley ha anch’essa una quota significativa, ma vedremo fra poco che a sua volta Morgan Stanley è partecipata in modo significativo dalla premiata ditta Blackrock/Vanguard.
Passiamo quindi all’altro gigante Big Tech della pubblicità su Internet, Facebook. Chi è il proprietario? Il fanciullo prodigio Mark Zuckerberg? No, non ci siamo. Zuckerberg è una creatura dei Rockefeller come lo fu all’epoca Bill Gates. Facebook è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 14% dell’azionariato.
TESLA
E cosa dire della rivoluzione dell’auto elettrica e della sua musa, Elon Musk. Tesla è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 11% dell’azionariato.
AMAZON
E’ quindi il turno del gigante del commercio elettronico, Amazon. Jeff Besos è l’uomo più ricco del mondo con i suoi miseri 200 miliardi? Non scherziamo. I Rothshilds ad inizio anni 2000 vantavano un patrimonio stimato attorno ai 600 miliardi di dollari e oggi si ritiene che tale ricchezza abbia superato i 2 triliardi di dollari. Amazon è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 12% dell’azionariato.
APPLE
E cosa dire dell’azienda della “mela”, fondata da Steve Jobs? Apple è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 14% dell’azionariato.
MICROSOFT
Quindi non possiamo non parlare della creatura dell’altro ragazzo “prodigio”, Bill Gates? In realtà, come vi accennavo in questo articolo, Bill Gates ha ricevuto in dono il sistema operativo, che gli fruttato le sue fortune, da IBM, su gentile richiesta dei Rockefeller. Microsoft, ovviamente direi, è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato.
IBM
E visto che l’abbiamo evocata, diamo uno sguardo alla scheda di Big Blue, l’IBM. IBM, altrettanto ovviamente, è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato.
VERIZON
Passiamo quindi al capitolo degli operatori di comunicazioni, dando uno sguardo ai due leader del mercato statunitense, Verizon e AT&T, che in teoria dovrebbero essere in competizione. Verizon è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato.
AT&T
E chi pensate che controlli AT&T, la “rivale” di Verizon? Ebbene, AT&T è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato.
FOX
Diamo quindi uno sguardo al mercato televisivo statunitense, in particolare a FOX (la rete che ospita lo show di Tuck Carlsson). FOX è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 11% dell’azionariato. In questo caso la quota di controllo è meno schiacciante e questo probabilmente giustifica il motivo per cui Carlsson riesce ancora ad andare in onda.
WALT DISNEY
Veniamo a Walt Disney, l’azienda che vi diletta quando andate al cinema, l’azienda a cui dobbiamo la rivoluzione arcobaleno dei cartoni per bambini. Walt Disney è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato.
NETFLIX
E se siete agli arresti domiciliari e al cinema non ci potete andare, come ve lo gustate un buon film? Su Netflix, ovviamente. Ebbene Netflix è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 14% dell’azionariato.
MORGAN STANLEY
Diamo quindi uno sguardo a due delle maggiori banche d’affari statunitensi, Morgan Santley e JP Morgan. Nel caso di Morgan Stanley Blackrock e Vanguard pur non avendo una quota di controllo vantano una significativa quota dell’azionariato, pari al 13%.
JP MORGAN
Nel caso di JP Morgan il discorso è molto più definito; l’azienda è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato.
PFIZER
Ed ovviamente, dato il periodo storico che viviamo, non possiamo esimerci dal dare un’occhiata a due delle prime donne di Big Pharma, Pfizer e Moderna. Pfizer è controllata da Blackrock e Vanguard attraverso una quota del 15% dell’azionariato.
MODERNA
Per quanto riguarda Moderna, quotata nel listino NASDAQ da poco più di due anni, l’azienda non è ancora sotto il controllo di Blackrock e Vanguard che però ne detengono la seconda quota azionaria pari al 10% dell’azionariato.
Quanto riportato sopra, non è altro che un campione, significativo, delle aziende controllate da Vanguard-Blackrock, quindi dalle dinastie Rockefeller-Rotchshild e dalla dinastia reale Inglese. Se volete dilettarvi nell’esercizio da me presentato, visitate il sito del World Economic Forum di Davos, presidiato da Klaus Schawb, e verificate chi controlla le circa 3000 aziende che hanno aderito a tale forum.
Da decenni questi affaristi senza scrupoli e reali senza onore si sono impadroniti delle banche centrali e grazie all’opera sistematica di corruzione dei leader politici hanno privato le rispettive nazioni della propria sovranità monetaria. Hanno così potuto creare un’immensa liquidità finanziaria utilizzata per impadronirsi delle maggiori aziende mondiali e per assorbire il debito pubblico generato, divenendo creditori di stati e quindi di cittadini insolventi. Verranno a riscuotere il debito grazie a governi asserviti. Verranno anche per le vostre proprietà immobiliari. D’altronde vi stanno dimostrando nei fatti che non avete sovranità neanche sul vostro corpo e sui vostri figli, figuriamoci il resto.
Ma tutto questo è puro complottismo di un lunatico paranoico.
Un caro saluto.