Come qualcuno ha detto, questi vaccini sono un miracolo. Sicuri ed efficaci, è una questione di fede.
Poiché, e questo lo ribadiamo per chi avesse deciso di fare da cavia, ci troviamo in un trial clinico, né l’efficacia né la sicurezza sono desunti da dati sperimentali; e quindi qualcuno si azzarda a ricondurre l’efficacia dei “trattamenti” alla correlazione statistica tra il calo delle morti CON COVID e l’incremento del tasso di “trattamento”, pardon, “vaccinazione”. E lo fa apparentemente ignorando la stagionalità del “virus” e dei grafici che vedrete qui sotto.
Diamo quindi un’occhiata a questa correlazione statistica tra “trattamento” e calo della mortalità. Vi presento alcuni dati presi da questo sito che riporta i dati ufficiali. Ho preso a campione alcuni Paesi significativi dai 5 continenti, nell’emisfero Boreale con l’unica eccezione dell’Australia. Per ogni paese il grafico con le barre bianche rappresenta le morti giornaliere, mentre quello con la linea verde le “vaccinazioni” complessivamente effettuate (laddove quest’ultimo grafico non sia presente è perché non c’è nessun programma di “vaccinazione” in corso in quel Paese). Tenete a mente che il dato relativo alle “vaccinazioni” misura il numero di dosi somministrate (1 o 2) e non il numero di persone “vaccinate”.
Come si evince dal grafico, negli USA si è raggiunta quasi quota 300 milioni di dosi. Qualcuno potrebbe correlare la discesa della curva bianca alla salita di quella verde; facciamo però notare due cose (punti ricorrenti anche nei successivi grafici):
- in primis la stagionalità del virus nel 2021 ricopia quella del 2020, anno in cui non c’erano “vaccini” miracolosi
- la curva bianca (morti CON COVID) inizia a decrescere a partire da Febbraio quando erano state somministrate circa 20 milioni di dosi (orientativamente circa il 4% della popolazione “vaccinata“)
Inoltre notiamo che il numero di morti giornaliere a ieri è molto simile a quello di inizio aprile, sebbene il numero di dosi somministrate sia più del doppio.
Direi che la correlazione statistica non c’è proprio, ma proseguiamo, volgendo lo sguardo a Nord.
Anche qui la curva dei morti decresce quando la “vaccinazione” è appena iniziata (circa l’1,8% della popolazione “vaccinata); paradossalmente sembra che riparta al crescere del numero di dosi somministrate. Voi che correlazione osservate?
Ma volgiamo lo sguardo a sud.
Anche per il Messico possiamo “ricopiare” le considerazioni fatte per gli USA e il Canada (con la curva dei morti che decresce quando circa lo 0,5% della popolazione è stata “vaccinata”); semmai in questo caso la correlazione è ancora più “miracolosa”. Ma andiamo avanti.
A questo punto saltiamo nel vecchio Mondo, la nostra cara Europa, ed iniziamo con il Paese del Sole…
Anche in questo caso notiamo che la discesa di Maggio 2021 ricopia quella del 2020. E la curva dei morti decresce quando circa lo 0% della popolazione è stata “vaccinata”. Qualche maligno potrebbe osservare una correlazione tra la salita della curva verde e il rimbalzo della curva bianca che interrompe a Marzo 2021 la discesa iniziata a partire da Dicembre 2020. Stranezze miracolose. Anche in questo caso volgiamo lo sguardo a Nord, ai maestri di virtù.
Che faccio, mi ripeto? La curva dei morti decresce quando circa lo 1,5% della popolazione è stata “vaccinata”. In Germania vedete correlazioni miracolose?
In Danimarca…idem con patate… La curva dei morti decresce quando circa il 2,3% della popolazione è stata “vaccinata”.
E chiudiamo il capitolo Europeo con l’odiata Svezia. La curva dei morti decresce quando lo 0% della popolazione è stata “vaccinata”. Correlazioni “miracolose”…ne vedete? Da matematico io osservo invece una cosa curiosa (parzialmente fuori tema). Vedete come l’istogramma bianco abbia dei buchi e poi delle asticelle bianche alte? Ebbene è un trucco contabile in cui si contabilizzano in un giorno le morti di diversi giorni precedenti per fabbricare picchi mediatici. Son trucchi del mestiere…
Dirigiamoci a Sud nella terra martoriata, la Palestina Carcerata (Gaza e Cisgiordania) e quella Occupata (Israele).
Israele è l’unico Paese in cui effettivamente si potrebbe derivare una correlazione statistica tra la curva delle “vaccinazioni” e quella delle morti CON COVID. La curva dei morti decresce quando circa il 40% della popolazione è stata “vaccinata”. Ma è l’unico Paese, appunto. Correlazione o non correlazione?
Il dubbio ce lo togliamo subito dando uno sguardo ai “cugini” Palestinesi per i quali sono previste bombe a iosa, ma nessuna “vaccinazione”.
Come potete osservare senza vaccinazione il virus scompare anche in questo caso a Maggio. Interessante notare come nel periodo intenso il numero di morti giornalieri si attesti attorno a 20 (contro i 600 Italiani) nonostante 5 milioni di abitanti e una densità di popolazione nella striscia di Gaza di oltre 20 volte superiore a quella italiana. Lo so che state pensando; è merito delle bombe Israeliane che eliminano in anticipo la popolazione a rischio Covid, e poi lì stanno in lockdown da 70 anni….maliziosi!
Ma torniamo sul tema dei miracoli e volgiamo lo sguardo all’Africa.
Perbacco, anche il Marocco (il paese africano più colpito…) sembra comportarsi come gli altri Paesi. La curva dei morti decresce quando lo 0% della popolazione è stata “vaccinata”). Vedete correlazioni statistiche tra la curva verde e quella bianca?
Anche in Etiopia niente vaccinazione, ma la curva bianca precipita a Maggio. Deve essere un miracolo.
Cambiamo continente, andiamo ad Est ed iniziamo con il Paese più amato al momento dai vaccinatori, l’India.
Innanzi tutto una nota; mille morti al giorno in India sono meno di 50 in Italia (per mettere le cose in proporzione). Curiosa che la stagionalità sia quasi invertita rispetto agli altri Paesi, con la curva dei morti che parte a Maggio sia nel 2020 che nel 2021. La curva dei morti cresce quando circa lo 1,9% della popolazione è stata “vaccinata”). In ogni caso che dite, la curva delle “vaccinazioni” ostacola o favorisce la curva del morti? A voi le conclusioni.
Confina con l’India il Bangladesh (167 milioni di abitanti e 5 volte la densità di popolazione dell’Italia). Il comportamento della curva bianca è analogo a quello indiano, con partenza a Maggio. La curva dei morti cresce quando circa lo 1,6% della popolazione è stata “vaccinata”). Anche in questo caso che dite, la curva verde li fa i miracoli?
Chiudiamo la parentesi asiatica con la Cina. Come dire…la curva dei morti in Cina è morta un anno fa. Poi se volete vedere correlazioni con le “vaccinazioni” accomodatevi.
Un’ultima nota la faccio sul vaccino cinese che è veramente vaccino perché basato sul virus attenuato, come si faceva una volta. Mica come noi occidentali che ci basiamo su un trattamento genetico con PEG, hydrogel, quantum dots, e prioni. Come dite? Non lo sapevate che il vaccino cinese è un vaccino tradizionale? Che strano…
Chiudiamo in bellezza, con l’Australia, l’unico Paese australe, per ovvi motivi.
Il “vaccino” è così miracoloso che in Australia il Covid si è messo paura e ha dato forfeit.
Mi fermo qui. Spero sia chiaro quanto questo trattamento sia miracoloso in termini di efficacia.
Per quanto riguarda la sua sicurezza, beh, ne vedremo delle belle; i trombi sono solo la punta dell’iceberg…il meglio deve venire.
Un caro saluto.