Che spettacolo! Il qualunquismo italiota farcito di parole senza profondità; tutto facilitato dall’imbonitore televisivo di turno, il prototipo dell’uomo nuovo; conto pingue, bella faccia e dietro di essa il nulla, il nulla più assoluto. Il tutto ovviamente in fascia serale, servito su un piatto d’argento serigrafato RAI, per intorpidire le menti del target designato; pensionati e casalinghe abituati a ore di teatrino del dolore e qualche falso buon sentimento.

Ospite d’onore; il “pagamento elettronico”.

Sia inteso, non per rendere più agevoli i pagamenti, ma perché dell’italiano non ci si può fidare.

Perché l’uomo italiano non paga le tasse, non fa lo scontrino, elude, schiva…fa il furbo, il fetentone! E pure se c’è lo scontrino, dai su, lo sanno tutti; paga 10 e sul pezzo di carta c’è scritto 5. E’ un problema culturale, sì è tradizione. Per non parlare della feccia della feccia. Il lavoratore a nero, e il datore di lavoro a nero. Il lavoratore fetentone che pretende di lavorare una giornata per 80 € e tenersi tutto in tasca, e il datore che pretende di pagarlo 80 a nero piuttosto che 40 … in rosso.

Perché se tutti pagassero le tasse, tutti pagheremmo meno, vero? Che poi vuol dire anche  il contrario; se pagassimo meno tasse tutti … eccetera eccetera. Ma andiamo avanti così. 69% di tassazione reale del lavoro è ancora poco. A 80% iniziamo a preoccuparci, forse.

Studi di settore per salassare le partite IVA sulla base di quello che di presume debbano guadagnare. L’Agenzia tassa e Equitalia riscuote; sta a te, fetentone, a dimostrare di non aver guadagnato; noi, intanto, incassiamo. Non ti torna il conto? Non fa niente, hai trenta giorni, dopo di ché la mora e il 30% d’interesse. Come dici? L’usuraro fa il 20%? Se non ti sta bene, smetti di lavorare, tanto non sei capace!

Eh, beh, grande invenzione lo studio di settore ovviamente concepito da parte di chi è campato esclusivamente di soldi erariali. Ma pure lo studio di settore arriva dove può arrivare; sì, funziona bene se il fetentone guadagna meno del previsto; tanto lo tartassiamo e compensiamo a babbo morto. Ma metti che uno guadagna più dello studio di settore e non dichiara? Il fetentone ci frega. Bene, allora, zacchete! Lo spesomentro! Ci infiliamo nel conto corrente, nella carta di credito, casella postale, dove va, chi frequenta…incrociamo tutto e vediamo cosa compra.

Vediamo vediamo. Toh, questo  paga i broccoli 2€ al chilo, il doppio del mercato, eh eh, questo ci frega! Maresciallo, cartella!

E guarda questa! 50€ per un vibratore, quando su Ebay si trovano a 30. Maresciallo, cartella!

E questo? Operaio in cassa integrazione e spende 130€ per la collezione deluxe di Rocco? Maresciallo, cartella! Gliela faccio passare io la voglia de pippe!

Eh…però pure con lo spesometro, non è che risolvi. Sì, ti fai un po’ di cazzi di tutti, ma non tutti i cazzi di tutti. Solo alcuni. Metti che uno va a farsi una fuitina, magari in un alberghetto di provincia…con la collega, e magari pensa;

adesso pago in contanti che se mia moglie legge albergo diurno e pranzo per due…Eh, cornuta un poco, ma scema no!

E noi lo becchiamo: pagamento elettronico obbligatorio! E così abbattiamo pure il tasso di cornificazione, che non è bello, diciamolo!

Facciamo tutto per il vostro bene, italiani, pardon, italioti! Non dovete neanche fare il 730, non siete contenti? Tutto precompilato, vi diciamo tutto noi, sappiamo già tutto.

Per beccare i grandi evasori, ovvio. Perché si sa; i grandi evasori fanno la cresta sulla spesa. Togliamo il contante di mezzo, e vedrete che li becchiamo tutti. E l’Italia riparte; più benzina … e l’Italia riparte, anche senza motore e ruote. Più tasse, perché le tasse non si discutono, e nemmeno la spesa pubblica; che veramente vuoi licenziare un dipendente pubblico; o abbassare qualche stipendio?  o ritoccare qualche diritto? Non scherziamo.

E se non becchiamo i grandi evasori, amen. Becchiamo comunque i grandi coglioni, che ormai sono decine di milioni.

Grazie italiani per la fiducia accordataci. Lo facciamo per voi, perché di voi non ci si può fidare.

Accordateci ancora la fiducia. Ai più fedeli, 80€. Partita di giro, s’intende.

Siamo una grande famiglia e l’erario vi  è fratello.

Un vero Grande Fratello.images