Se provate a digitare “Hai Shaulian” in qualsiasi motore di ricerca vi saranno restituite pagine di links ad articoli che veicolano, in modo pressoché uniforme, il seguente messaggio:

l’attivista antivax Hai Shaulian muore di COVID

Nel messaggio è implicito l’intento di deridere lo sfortunato Hai Shaulian e di screditare agli occhi dell’opinione pubblica, che largamente non ha un’opinione propria, la legittimità delle proteste delle persone libere, qualificate oggi, dagli sciacalli dell’informazione, come antivax.

Decine di articoli che, uno dopo l’altro, recitano lo stesso identico copione, “dimenticandosi” di menzionare cosa è successo al povero Hai Shaulian nelle ore e giorni immediatamente antecedenti al suo ricovero. Si “dimenticano” di riferire il videomessaggio lasciato dallo stesso Hai Shaulian sul letto d’ospedale due giorni prima della sua morte avvenuta il giorno 13 Settembre 2021. E quando avrete letto quanto segue, capirete perché i servi dell’informazione di regime si siano “dimenticati” di riportare la testimonianza di Hai Shaulian, come pure di menzionare il suo arresto da parte della polizia di Gerusalemme pochi giorni prima del suo ricovero.

In breve, Hai Shaulian, operatore sanitario dell’Esercito Israeliano in perfette condizioni fisiche, e ritenuto il “leader” del movimento anti “Green Pass”, viene arrestato dalla polizia durante una manifestazione; il giorno dopo viene rilasciato. Qualche giorno dopo viene ricoverato positivo al tampone SARS-COV-2; questo è l’antefatto. Quanto segue è il contenuto del videomessaggio lasciato dal letto dell’ospedale:

Sono consapevole di quello che sto per dire adesso.

Potrà sembrare strano a molte persone, però giovedì scorso sono stato arrestato dalla polizia di Gerusalemme e trattenuto fino alle 3 di venerdì quando il giudice mi ha dimesso.

Mi hanno fatto a pezzi.

Mi hanno sfasciato tutto il corpo.

Io non credo che neanche con un terrorista, con un criminale, si comportino in una maniera così dura.

Mi hanno messo un ginocchio qui sul collo, e mi ha fatto male l’intera settimana.

Mi hanno spezzato le ossa dei piedi.

Tutto il mio corpo era pieno di segni e lividi che sono durati per tutti i giorni precedenti.

Ho avvertito che lì mi hanno fatto qualcosa.

Sabato sera mi sono sentito crollare.

Io penso, e lo dico a mente lucida, per quanto mi è possibile, che la polizia di Gerusalemme ha tentato di avvelenarmi.

Mi hanno somministrato qualche intruglio.

Io sono un operatore sanitario nell’Esercito.

Io non sono un deficiente, non mi faccio spaventare dalla detenzione.

Non mi faccio turbare da cosucce.

So che da molto tempo il Ministero della Salute tenta di fermarmi, e di ostacolarmi.

Voi siete a conoscenza di quello che mi fanno su Facebook, dove censurano i miei video.

Semplicemente mi hanno svuotato.

Ho sentito qualcosa, come mi avessero svuotato l’intero corpo per mezzo di una sostanza o qualche intruglio.

Mi sono sentito malissimo.

Ed io vi dico che questo è un tentato omicidio, hanno tentato di uccidermi.

E se dovesse succedermi qualcosa, sappiate che questa è esattamente la verità.

Due giorni dopo questo video messaggio, Hai Shaulian muore, ufficialmente di COVID.

E probabilmente è veramente morto di COVID, ma il COVID come l’ha preso? Voi che dite? L’ha inalato o gli è stato iniettato?

Un caro saluto.