Oggi, 13 Giugno, ANSA “twittava”:
positivi in crescita in tutta Italia
citando un articolo secondo il quale:
quasi tutta la penisola – evidenzia il monitoraggio del ministero della Salute e ISS che riporta i dati dall’1 al 7 giugno – sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio” e ciò evidenzia come l’epidemia in Italia di Covid-19 non sia ancora conclusa
Questo sulla base dei test di positività a campione del 12 Giugno. Ovviamente la notizia è falsa come quasi tutte le notizie propagandate dai media di questo Regime Sanitario. Come sapete il tasso d’infezione registrato dipende dal numero di test. Inoltre, e non è un caso, omettono di dire qual’è la percentuale di positivi sulla popolazione, ma si permettono di dire che l’epidemia non è conclusa.
Ho già trattato l’argomento l’8 Giugno (articolo che vi consiglio di leggere per avere anche un’idea della vera pericolosità di questo virus, qui), ed oggi vi ripropongo l’analisi (a partire dal 24 Maggio) del tasso di diffusione del virus aggiornato ai dati di ieri.
Qui sotto la percentuale di persone positive (in Lombardia, Lazio e intero territorio nazionale). Se le figure fossero poco leggibili, vi consiglio di zoomare la pagina. Dalla figura qui sotto (figura 1) potete osservare che il tasso di persone “positive” sull’intero territorio nazionale è a ieri inferiore all’1% (0,8%) ed in stabile decrescita. Per inciso il 24 Maggio era pari all’1.5%. I grafici che vedrete sono elaborazione dei dati ufficiali reperibili qui.
Ovviamente la popolazione che ha contratto il virus da Ottobre (almeno) ad oggi è molto superiore, ma questo è un’altro discorso.
Quindi come fanno i media, con il supporto dell’ISS e del Ministero della Salute, a dire che con una positività che impatta lo 0,8% dell popolazione e che è in stabile decrescita a dire che l’epidemia non è finita? Facessimo analoghi test sull’influenza avremmo numeri simili se non superiori; diremmo allora che c’è un “epidemia” d’influenza?
Un caro saluto.