So’ da capi’ ‘sti sventurati,
è lo psicologo che sta a parlà.
Tutti quindi zitti e muti,
che oggi c’è da imparà.
So’ regazzetti cresciuti storti,
vittime della società.
Arringa pronta l’avvocata
“Bravo, giusto! So’ innocenti!”
era un capriccio, ‘na bravata
Genitori ostili e inadempienti,
era una passione ostacolata.
L’amore in fondo è n’avventura
la morte è giunta ma pe’ sventura.