Ho guardato ieri notte le immagini in cui Ashli veniva assassinata dai “servi dello Stato” statunitense. Una splendida ragazza di 35 anni, una patriota che ha osato, letteralmente, mettere il naso dove il potere trama.

All’infamia dell’assassinio si aggiunge oggi lo sciacallaggio dei “servi mediatici”.

A lei va il mio pensiero, lei morta con onore in un mondo di persone senza anima.

Resta in pace Ashli.